LA VISITA NUTRIZIONISTICA
Scopo fondamentale della visita è l’individuazione di un PROFILO NUTRIZIONALE (dieta) altamente personalizzato sul paziente e sul momento che il paziente sta vivendo al fine di migliorare il suo “benessere” e quindi il suo “stato di salute”.
Per raggiungere questo obbiettivo oltre al colloquio con il paziente e la valutazione del suo stato di salute complessivo si effettuano due misurazioni fondamentali: la rilevazione delle eventuali intolleranze alimentari e del tipo di metabolismo.
Le intolleranze alimentari vengono rilevate mediante il Cytotest®:
Esempio di alterazione leucocitaria
è un sistema di misurazione in vitro che opera mediante l’analisi dell’alterazione leucocitaria che si sviluppa in seguito al contatto con la sostanza (allergene) a cui il paziente è intollerante.
Le intolleranze alimentari rappresentano un accumulo di sostanze introdotte nell’organismo quotidianamente, in grado di provocare una reazione cronica. Possono interessare diversi organi e apparati provocando varie sintomatologie, ad esempio:
SNC con cefalee ricorrenti, emicranie, scarsa concentrazione, depressione, iperattività, fatica cronica, torpore mentale, attacchi di panico;
Apparato genito-urinario con vaginiti, cistiti abatteriche, enuresi;
Apparato respiratorio con rinite, sinusite, asma, bronchiti ricorrenti, otiti.
Cute: con eczemi, orticaria, psoriasi, acne, dermatiti.
Apparato gastro-intestinale con coliti, rettocolite ulcerosa, sindrome del colon irritabile.
Anche
dislipidemie, obesità, cellulite, gonfiore addominale possono essere sintomi riconducibili ad intolleranze alimentari.
CARATTERISTICHE DELLA DIETA
E’ importante ricordare che la dieta che viene elaborata è una dieta
specifica e
individuale per la persona, ed è adatta al particolare “
periodo della vita” che il paziente sta vivendo. Essa tiene conto delle eventuali patologie di base della persona e, per quanto possibile, dei gusti alimentari e delle esigenze di vita. E’ estremamente importante che
la dieta si adatti allo stile di vita che la persona conduce in quanto questo è uno dei principali fattori di successo del piano alimentare che viene proposto. Una dieta ipocalorica, piena di limitazioni, sarà sicuramente dimagrante ma di difficile attuazione con sicuro recupero del peso nel tempo: quindi sostanzialmente una dieta inutile.
La dieta è una vera e propria terapia condotta
assolutamente senza farmaci; essa è in sintonia con il tipo di metabolismo del paziente ed esclude tutti gli alimenti intolleranti. E, ovviamente,
non è una dieta pesata (non tiene conto delle calorie ingerite e delle grammature) ma le quantità sono libere per tutti gli alimenti concessi negli specifici giorni.
Ovviamente il paziente viene accompagnato nell’approccio alla dieta: gli verranno indicati quali sono tutti gli alimenti da evitare e quali sono quelli da utilizzare, anche con uno specifico riferimento ai tipi di alimenti presenti sul mercato.
La dieta, a seconda della richiesta e delle abitudini del paziente, potrà essere:
- generica dove è il paziente stesso a scegliere gli alimenti da utilizzare tra quelli che vengono separatamente indicati per la colazione, il pranzo e la cena.
- settimanale in cui si prevede un piano alimentare descritto per tutti i pasti della giornata e per i 7 giorni della settimana, sempre in base alle intolleranze alimentari e al test metabolico.
VISITE SUCCESSIVE
Dopo la prima visita, il paziente viene rivisto al compimento di circa quattro, cinque o anche sei settimane. In questa fase viene nuovamente effettuato il test metabolico (ma non più il Cytotest) al fine di poter preparare la dieta successiva.
In questa nuova dieta vengono reinseriti gli alimenti a cui si era intolleranti in modo graduale e controllato e sempre in base al tipo di metabolismo rilevato. Inoltre verranno utilizzati accorgimenti al fine di evitare il ripetersi delle intolleranze alimentari e delle problematiche precedenti alla visita.
LA VISITA NUTRIGENETICA
La “visita nutrigenetica” si basa sull’esecuzione di un’indagine genetica utilizzando “pannelli genetici” studiati appositamente dalla dott.ssa Borsa in qualità di Consulente Nutrigenetico del laboratorio De Sanctis di Roma.
I pannelli genetici più utilizzati sono:
Pannello Nutrigene: studia 20 differenti polimorfismi e vengono analizzati molti geni specifici. Tra gli altri viene studiato il Polimorfismo del gene 5HTTLPRSLC6A4, responsabile della alterata sintesi della proteina trasportatrice della serotonina, neurotrasmettitore fondamentale per l’adattamento psico-fisico allo stress ambientale e alimentare. Esso permette di individuare gli alimenti più adatti al proprio metabolismo. Vengono inoltre studiate le predisposizioni alla celiachia, intolleranza genetica al lattosio, predisposizione alle malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, asma, allergie e molte altre.
Pannello Obesità: permette di valutare la predisposizione individuale verso patologie metaboliche, quali l'obesità e il diabete, insulino resistenza, patologie della tiroide, iperlipemia, obesità addominale. In base alle indicazioni fornite dai geni si potrà elaborare una dieta personalizzata (secondo il proprio genotipo), creata su misura ed associata ad un adatto stile di vita, che potrà prevenire e/o ritardare molteplici patologie (si ricorda che l’obesità è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una vera e propria patologia) e rallentare i naturali processi di invecchiamento.
Pannello Sport: studia 9 polimorfismi relativi alla predisposizione alle prestazioni sportive. Infatti la conoscenza genetica dell’idoneità allo sport di resistenza o di forza o di velocità può portare ad una migliore selezione dell’attività atletica o anche semplicemente dell’esercizio fisico. La conoscenza dei vantaggi genetici porta ad un programma personalizzato di formazione sportiva, ad un piano nutrizionale e di integrazione nutrizionale per il raggiungimento delle prestazioni ottimali, con minimo spreco di tempo e di energia e la prevenzione dei rischi per la salute (ipertensione, malattie cardiovascolari, infiammazioni e lesioni muscolo-scheletriche) relative all'esercizio fisico.
Il risultato di tutte queste indagini genetiche permette di elaborare una dieta altamente personalizzata e unica (come unico è il nostro DNA) mirata sia al mantenimento del peso ma anche alla prevenzione delle più comuni patologie. Tale piano alimentare potrà rappresentare la dieta “di fondo” da condurre per tutta la vita.